domingo, dezembro 02, 2012

Nicola di Bari


Continuando no registo nostalgia, aqui está um dos primeiros discos que meti a girar no pequeno aparelho que o meu pai comprou num Natal do princípio dos anos 70. Estava longe de pensar que a minha relação com esse país, mais de 40 anos depois, se tornaria tão especial...  


3 comentários:

Teresa disse...

A balada é bonita, mas tenho pena de não entender a letra. Só percebo, “finito l’inverno tornava il sereno.” :-(

Miguel disse...


Erano i giorni dell'arcobaleno,
finito l'inverno tornava il sereno
E tu con negli occhi la luna e le stelle
sentivi una mano sfiorare la tua pelle
E mentre impazzivi al profumo dei fiori,
la notte si accese di mille colori
Distesa sull'erba come una che sogna,
giacesti bambina, ti alzasti già donna
Tu adesso ti vedi grande di più
Sei diventata più forte e sicura e iniziata la avventura
Ormai sono bambine le amiche di prima
Che si ritrovano in gruppo a giocare
e sognano ancora su un raggio di luna
Vivi la vita di donna importante
perché a sedici anni ai già avuto un amante
ma un giorno saprai che ogni donna è matura
all'epoca giusta e con giusta misura
E in questa tua corsa incontro all'amore
ti lasci alle spalle il tempo migliore
Erano i giorni dell'arcobaleno,
finito l'inverno tornava il sereno

Teresa disse...

Sweet song.

Grazie per le parole e per aver condiviso la canzone (tradução cortesia de Google Translate)

:-)